Ostiamor è un esperimento fallito di aggregazione culturale che avrebbe voluto racchiudere in un solo cuore pulsante l’appartenenza ad un perimetro territoriale ben definito.

Nasce e muove i primi passi nel centro storico del X Municipio – in piazza Anco Marzio -, dove alcuni commercianti, dapprima sensibili, immaginavano potesse essere l’Ente interlocutore diretto con le Istituzioni per il miglioramento dei servizi resi alla cittadinanza.
Ostiamor è stata così accreditata presso le commissioni competenti al fine di poter rappresentare, pro materia, tutte quelle esigenze utili al miglioramento del commercio nell’area indicata. Successivamente, ha goduto di tale e tanta credibilità da realizzare eventi che hanno coinvolto altre associazioni monotematiche, comitati di quartiere ed altro. L’espediente di coinvolgimento fu trovato nello scambio virtuale delle governance delle varie associazioni, Ostiamor compresa. Infatti, questo avvicendarsi di Presidenze, una a favore dell’altra, ne ha contaminato in un contesto complessivo il dna, traducendo il risultato nell’immagine del Territorio che speravamo di realizzare, attraverso tavoli tematici.

Nel territorio, Ostiamor vanta cloni di modesta fattura che cercano senza successo di replicare ciò che avrebbe potuto essere.
Oggi, nel ritrovato slancio, OSTIAMOR diviene brand della lista civica per rendere il Municipio X, Comune autonomo da Roma Capitale.